Tre diverse tessere: un unico puzzle.
Terza parte dell'intervista a Pirrone, Saggese e Vasile di Gabetti Bari.

🥚 Di Mirko Galletta

Leggi la prima parte di questa intervista in cui si parla degli esordi imprenditoriali di Gabetti Bari (clicca qui), o leggi la seconda parte, dove si parla del presente (clicca qui),

Quale consiglio potete dare a chi sogna di aprire un'agenzia immobiliare.
Roberto Pirrone: Prima di tutto farsi le ossa come consulente. In questo modo si impara a conoscere e amare questo mestiere, acquisendo tutte le competenze necessarie per diventare un punto di riferimento per il cliente. In agenzia si imparerà a conoscere aspetti burocratici, economici, fiscali, organizzativi eccetera.

Angelo Saggese: Molti pensano che questo lavoro consista nel semplice mostrare un appartamento. Niente di più sbagliato. Al cliente non serve qualcuno che gli spieghi che quella è una cucina e quella una camera da letto, ma una persona che sappia mostrare un immobile coi suoi punti di forza e al contempo saper gestire il rapporto con notai, banche e ingegneri. Il consulente deve imparare ad essere quasi uno psicologo.

Onofrio Vasile: Un altro consiglio utile è non improvvisarsi. Mai. Qualsiasi sia il campo in cui si scelga di lavorare. Bisogna essere informati sul mercato immobiliare, nel senso che serve specializzarsi su determinate zone. Il cliente ha bisogno di un esperto che conosca l'immobile in questione e gli altri nella stessa zona; che conosca i servizi offerti nei dintorni, che sappia rispondere alle esigenze di una famiglia così come a quelle di un single. Cose che si imparano solo sul campo, partendo dal primo livello, come consulente.

Diamo un consiglio a chi vuole vendere o acquistare casa.
AS: Il primo impatto ha un ruolo da non sottovalutare. Per vendere è importante presentare ai clienti una casa pulita, in ordine, e sempre ben illuminata.

RP: Così come è importante, online o in cataloghi, presentare l'immobile con fotografie di buona qualità.

OV: Ed infine, possibilmente, rivolgersi a professionisti come quelli su descritti: che lavorino nell'area in cui è collocata l'immobile da vendere, e che sappiano portare persone realmente interessate a quel tipo di acquisto.

Il cliente ha bisogno di un esperto, non di chi gli indichi le stanze di una casa.

Eppure c'è chi preferisce fare in autonomia consultando i portali immobiliari.
RP: Va benissimo. Aiuta a farsi un'idea, ma a patto di accettare molti limiti. Ti faccio un esempio: le agenzie che pubblicano gli immobili all'interno di questi portali acquistano spesso dei pacchetti con un tot di immobili da poter inserire, che non saranno mai tutti gli incarichi in essere dell'agenzia, quindi tra quelli che vedi sul portale generico potresti non trovare ciò che stai cercando, e perdere tempo.

Quindi come evitare contrattempi?
OV: Il consiglio migliore è quello di individuare un'agenzia di riferimento per la zona che interessa, e consultare il suo sito web. Nel nostro caso, qualora si volesse prima fare una ricerca autonoma senza contattarci, consigliamo sempre di cercare sul nostro sito web o sui nostri social.

AS: È inutile mettere in vendita un immobile ad un prezzo, sì desiderato dal venditore, ma invendibile. Il nostro fine è sempre quello di vendere il giusto immobile al giusto acquirente, senza sorprese e nel modo più rapido e agevole.