La nostra mission è offrire un servizio professionale e creativo mantenendo i costi contenuti di un valido freelance. Come lo facciamo?

Lavorando in team, lavorando in modo smart tagliando intermediari e agevolando il rapporto diretto.

reBORN nasce nel 2017, quando Mirko Galletta decide che è il momento di cambiare direzione professionale e dare un seguito alle proprie competenze comunicative, che sia più al passo coi tempi: chiude il suo lavoro come caporedattore presso una testata giornalistica e amplia le sue conoscenze nel mondo della comunicazione digital, fino a dar vita alla sua web agency.

reBORN oggi è costituita da un team di professionisti dalla pluridecennale esperienza nel mondo della comunicazione e dell'advertising, che ha deciso di creare una rete di lavoro efficiente e priva di quelle infrastrutture utili solo a porre limiti e a far lievitare i costi per il cliente.

Disponiamo di differenti competenze creative, informatiche e di marketing, con figure specializzate nei vari ambiti della comunicazione. Il nostro approccio multicanale alla comunicazione ci consente di offrire il miglior servizio in base a quello di cui necessita il business del cliente.

MIRKO GALLETTA founder

Si definisce: creativo, appassionato, sensibile e pesante (!), con una buona dose di allegria, sarcasmo, e tanta curiosità. 

È laureato in Lettere, indirizzo Storico-Artistico, con una tesi in "Storia del teatro e dello spettacolo" incentrata sul cinema di Sergio Rubini, che per l'occasione ha conosciuto e intervistato personalmente.

È iscritto all'Albo dei Giornalisti di Puglia. Nella sua carriera vanta interviste a tanti imprenditori, ma anche artisti, come: Ermal Meta, Alessandro Piva, Andrea "Pupillo" De Rocco (Negramaro), Frank Lisciandro (fotografo ufficiale The Doors), Juliana Moreira.

Ha studiato musica e suona piano, chitarra, basso o quello che gli capita tra le mani. Per anni si è esibito con varie band tra piazze e locali pugliesi, conservando sempre la voglia di divertirsi e comunicare.

Oggi è papà di due bimbi, e sostiene che tutto quanto finora raccontato (figli inclusi) sia servito a sviluppare ciò di cui dispone anche in ambito professionale: creatività al servizio della comunicazione fatta con serietà, gioia e forte attenzione alle persone dietro le aziende.